Contributi a Fondo Perduto 2023: tutti gli incentivi e gli aiuti per le imprese
“Richiedere un contributo a fondo perduto nel 2023: quali passaggi seguire per ottenere il finanziamento desiderato.”
Sei alla ricerca di incentivi e contributi a fondo perduto per la tua impresa? In questo articolo ti forniremo tutte le informazioni necessarie sui contributi a fondo perduto 2023, così da poter valutare le opportunità per la tua attività.
Cos’è un contributo a fondo perduto?
“Richiedere un contributo a fondo perduto nel 2023: quali passaggi seguire per ottenere il finanziamento desiderato.”
Un contributo a fondo perduto è un finanziamento che non deve essere restituito. Questo tipo di finanziamento è rivolto a imprese che si trovano in difficoltà finanziarie o che vogliono investire in nuovi progetti.
Quali sono i contributi a fondo perduto disponibili nel 2023?
Nel 2023 saranno disponibili diverse opportunità di finanziamento a fondo perduto. Alcuni dei principali contributi includono:
- Contributi a fondo perduto per lo sviluppo del territorio
- Contributi a fondo perduto per l’innovazione tecnologica
- Contributi a fondo perduto per le start-up
Come richiedere i contributi a fondo perduto?
Per richiedere un contributo a fondo perduto è necessario seguire alcuni passaggi. In primo luogo, bisogna verificare se si soddisfano i requisiti richiesti per il finanziamento. Successivamente, bisogna compilare la documentazione necessaria e presentare la domanda entro la scadenza prevista.
Conclusioni
I contributi a fondo perduto sono un’opportunità per le imprese che vogliono investire in nuovi progetti o che si trovano in difficoltà finanziarie. Nel 2023 saranno disponibili diverse opportunità di finanziamento a fondo perduto, quindi è importante valutare le opzioni disponibili e presentare la domanda entro la scadenza prevista.
Ecco i Contributi a fondo perduto per il 2023: tutti gli incentivi e gli aiuti per le imprese
“Richiedere un contributo a fondo perduto nel 2023: quali passaggi seguire per ottenere il finanziamento desiderato.”
Vediamo quali sono i bandi aperti in Italia nel 2023 che danno accesso a contributi a fondo perduto per le imprese. I requisiti per ottenere questi finanziamenti sono diversi e possono variare da bando a bando. Tra i requisiti più comuni ci sono: l’essere operativi da almeno un certo periodo di tempo, avere un certo fatturato annuo, avere un determinato numero di dipendenti e non essere in stato di fallimento o liquidazione. Tuttavia, ci sono anche bandi destinati a imprese giovani, donne o che operano nel sud Italia o in settori specifici.
I finanziamenti a fondo perduto rappresentano un’opportunità importante per le imprese che cercano di crescere o di superare difficoltà economiche. Questi contributi non prevedono l’obbligo di restituzione del denaro erogato e degli interessi, il che li rende particolarmente allettanti. Inoltre, le imprese che usufruiscono di questi finanziamenti non sono tenute a fornire garanzie, il che semplifica la procedura di richiesta del contributo.
Per fare domanda, le imprese devono compilare una serie di moduli e presentare una serie di documenti. Tra i documenti richiesti ci sono: il bilancio d’esercizio, la dichiarazione dei redditi, il certificato di iscrizione alla Camera di Commercio e il codice fiscale dell’impresa. Inoltre, alcune banche potrebbero richiedere un piano di sviluppo per l’imprese, in cui si spiega come si intende utilizzare il contributo ottenuto.
È importante tenere presente che l’iter per ottenere questi finanziamenti può essere lungo e complesso. Per questo motivo, è consigliabile rivolgersi a professionisti del settore, come consulenti finanziari o commercialisti, che possono aiutare le imprese nella scelta del bando più adatto e nella compilazione della documentazione necessaria. In ogni caso, i contributi a fondo perduto sono un’occasione da non perdere per le imprese italiane che cercano di crescere e di svilupparsi.
Tutti gli incentivi a fondo perduto 2023:
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Nuove imprese a tasso zero per giovani e donne
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Cultura Crea 2.0 per il settore turistico-culturale
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Resto al Sud 2023
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Fondo per le piccole e medie imprese creative
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Fondo Impresa Donna
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Contratti di sviluppo: investimenti più facili per le imprese
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Accordi per l’innovazione
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Incentivi Smart&Start Italia per le start up innovative
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Intelligenza artificiale, blockchain e internet of things
“Richiedere un contributo a fondo perduto nel 2023: quali passaggi seguire per ottenere il finanziamento desiderato.”
Nuove imprese a tasso zero per giovani e donne
«ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero» è un incentivo destinato ai giovani e alle donne che hanno il sogno di diventare imprenditori. Grazie a questo programma, le agevolazioni sono valide in tutte le regioni d’Italia e prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto. Inoltre, il finanziamento può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro. Questo significa che i giovani e le donne con ambizioni imprenditoriali possono trovare supporto finanziario per realizzare il loro sogno di creare una nuova attività commerciale.
Infine, è importante sottolineare che il programma «ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero» rappresenta un’opportunità unica per i giovani e le donne di realizzare il loro sogno di diventare imprenditori, garantendo il supporto e le risorse necessarie per farlo in modo efficace e sostenibile.
In particolare, gli incentivi sono dedicati alle imprese che hanno un’alta percentuale di giovani tra i 18 e i 35 anni o donne. Per presentare la domanda, il business plan e la documentazione necessaria, è possibile utilizzare esclusivamente la piattaforma online di Invitalia. La piattaforma offre una guida utile per la preparazione del business plan, così come una serie di risorse e strumenti per aiutare le imprese a crescere e ad espandersi. Inoltre, la piattaforma informa le imprese sulle possibili opportunità di finanziamento e sui programmi di supporto disponibili per le nuove imprese.
“Richiedere un contributo a fondo perduto nel 2023: quali passaggi seguire per ottenere il finanziamento desiderato.”
Cultura Crea 2.0 per il settore turistico-culturale
“Cultura Crea 2.0” è un incentivo rivolto alla nascita e alla crescita di imprese e iniziative no profit nel settore turistico-culturale. Questo programma è una nuova versione potenziata del precedente incentivo chiamato “Cultura Crea”.
L’incentivo è attualmente attivo in diverse regioni italiane, tra cui Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. La domanda può essere presentata solo online, garantendo un processo di richiesta semplice ed efficiente.
I dati aggiornati a gennaio 2023 mostrano che Cultura Crea 2.0 ha finanziato con successo 455 progetti, con un totale di 90 milioni di euro di investimenti attivati e agevolazioni concesse per 76 milioni di euro. Grazie a questi finanziamenti, numerose imprese e iniziative no profit sono state in grado di creare nuove opportunità nel settore turistico-culturale, promuovendo la crescita economica e culturale del paese. Inoltre, l’accesso a questi incentivi ha permesso anche a piccole imprese e organizzazioni di avere maggiori possibilità di crescita e successo, aumentando l’occupazione e migliorando la qualità dei servizi offerti.
Resto al Sud 2023
Resto al Sud è un incentivo che mira a sostenere la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e di libero professionisti residenti nel Sud Italia, ovvero in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria) e nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord. Il programma mira a incentivare gli individui di età compresa tra 18 e 55 anni a intraprendere nuove attività che possano contribuire allo sviluppo economico della regione.
I fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro, una cifra significativa che dimostra l’impegno del governo per sostenere la crescita dell’economia del Sud Italia. Gli individui interessati possono fare domanda attraverso la piattaforma di Invitalia, che fornisce una guida completa su come accedere ai finanziamenti e sulle procedure da seguire per presentare la propria candidatura. In questo modo, Resto al Sud offre un’opportunità unica per coloro che vogliono realizzare i loro sogni imprenditoriali e contribuire allo sviluppo della propria comunità.
“Richiedere un contributo a fondo perduto nel 2023: quali passaggi seguire per ottenere il finanziamento desiderato.”
Fondo per le piccole e medie imprese creative – “Per ottenere il finanziamento a fondo perduto nel 2023, è importante conoscere i passaggi da seguire per la richiesta del contributo.”
Il Fondo per piccole e medie imprese creative è un’iniziativa del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex Mise) che mira a sostenere lo sviluppo e la crescita delle imprese creative. L’obiettivo è promuovere la nascita di nuove imprese, il consolidamento di quelle già esistenti e lo sviluppo del settore creativo in Italia. Il Fondo fornisce agevolazioni per l’accesso al credito, la concessione di contributi, la promozione di strumenti innovativi di finanziamento e altre iniziative per lo sviluppo del settore.
Il Fondo sostiene imprese di micro, piccola e media dimensione, con sede legale e operativa su tutto il territorio nazionale, operanti nel settore creativo. La concessione di agevolazioni avviene nell’ambito di una delle tre seguenti linee di azione:
- Programmi di investimento realizzati da singole imprese creative: il Fondo fornisce agevolazioni per l’avvio di nuovi progetti o per lo sviluppo di quelli già in corso.
- Programmi di investimento realizzati da imprese creative con una prospettiva di collaborazione rispetto ad altre imprese creative o a imprese anche non operanti nel settore creativo: il Fondo promuove la collaborazione tra le imprese creative e quelle di altri settori, al fine di favorire lo sviluppo di progetti innovativi.
- Investimenti nel capitale di rischio delle imprese creative, a beneficio esclusivo di quelle che costituiscono start up innovative e pmi innovative: il Fondo fornisce sostegno finanziario alle imprese creative che costituiscono start up o PMI innovative, al fine di favorirne la crescita e lo sviluppo.
Il Fondo si rivolge anche alle imprese di micro, piccola e media dimensione operanti in qualunque settore, fatte salve le esclusioni derivanti dalla normativa in materia di aiuti di Stato applicabile, che intendono acquisire un supporto specialistico nel settore creativo.
Tutte le informazioni relative al Fondo per le piccole e medie imprese creative si trovano sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Per maggiori informazioni, visitare il sito: https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/fondo-per-le-piccole-e-medie-imprese-creative.
Fondo Impresa Donna
Il Fondo impresa femminile è un’iniziativa promossa dal Ministero dello sviluppo economico che ha l’obiettivo di sostenere la nascita e il consolidamento delle imprese guidate da donne. Attraverso il finanziamento di programmi di investimento nei settori dell’industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, servizi, commercio e turismo, il Fondo mira a promuovere l’imprenditoria femminile in Italia.
Grazie al Fondo impresa femminile, le imprese guidate da donne, sia nuove che già avviate, possono accedere a un finanziamento di 200 milioni di euro. Questi incentivi finanziari vengono utilizzati per programmi di investimento finalizzati all’avvio o allo sviluppo delle imprese femminili, da realizzarsi in un arco temporale di 24 mesi.
Per presentare la domanda per accedere al Fondo impresa femminile, è possibile rivolgersi a Invitalia, l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa.
“Richiedere un contributo a fondo perduto nel 2023: quali passaggi seguire per ottenere il finanziamento desiderato.”
Contratti di sviluppo: investimenti più facili per le imprese
Il Contratto di Sviluppo, disponibile su https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/sosteniamo-grandi-investimenti/contratto-di-sviluppo, è uno strumento importante per Invitalia nel supporto agli investimenti di grandi dimensioni nei settori industriali, agro-industriali, turistici e di tutela ambientale. Questo strumento è riservato ai progetti di investimento che superano i 20 milioni di euro, con alcune eccezioni per i progetti di trasformazione di prodotti agricoli e per i progetti turistici localizzati nelle aree interne del Paese, nonché per i progetti che prevedono il recupero di strutture dismesse. Inoltre, è possibile usufruire di una procedura di Fast Track per l’Accordo di Sviluppo per i progetti strategici di grandi dimensioni e di significativo impatto sul sistema produttivo.
Gli interventi finalizzati a sostenere la competitività del sistema produttivo nazionale sono previsti anche nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con l’utilizzo degli strumenti previsti dai Contratti di Sviluppo. Questi interventi non solo mirano a rendere più competitivo il sistema produttivo nazionale, ma permettono anche di creare nuovi posti di lavoro e di incentivare la crescita economica del Paese.
“Per le imprese italiane che vogliono investire in nuovi progetti, i contributi a fondo perduto rappresentano un’opportunità importante. Scopri quali sono i finanziamenti disponibili per il 2023 e come richiederli.”
Accordi per l’innovazione – contributi a fondo perduto
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione, con almeno due bilanci approvati, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all’industria e attività di ricerca. I settori in cui le imprese possono operare sono molteplici, ad esempio: agricoltura, manifatturiero, tecnologia, energia, ambiente e molti altri.
Le imprese proponenti possono presentare progetti anche in forma congiunta tra loro, fino a un massimo di cinque soggetti co-proponenti. Inoltre, possono partecipare come soggetti co-proponenti anche gli Organismi di ricerca, con particolare riferimento ai progetti afferenti alle linee di intervento “Sistemi alimentari”, “Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione” e “Sistemi circolari”.
I progetti di ricerca e sviluppo devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 5 milioni di euro, avere una durata non superiore a 36 mesi ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni al Ministero dello sviluppo economico. Alcune attività che i progetti possono prevedere sono: la ricerca di nuove tecnologie, la sperimentazione di nuovi prodotti, l’implementazione di soluzioni innovative per migliorare la produzione e ridurre gli sprechi.
“Richiedere un contributo a fondo perduto nel 2023: quali passaggi seguire per ottenere il finanziamento desiderato.”
“Il finanziamento a fondo perduto nel 2023 è disponibile per diverse opportunità, tra cui lo sviluppo del territorio e l’innovazione tecnologica. Scopri come richiedere il contributo necessario per la tua attività.”
Incentivi Smart&Start Italia per le start up innovative
Smart&Start Italia è un importante incentivo che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative, aiutandole a superare le prime difficoltà e a raggiungere il successo. Grazie a questo programma, le startup possono ricevere i finanziamenti di cui hanno bisogno per sviluppare le loro idee e trasformarle in prodotti di successo.
Con Smart&Start Italia, le startup possono ottenere finanziamenti per progetti che vanno dai 100.000 euro fino a 1,5 milioni di euro. Questo può fare la differenza tra il successo e il fallimento per molte startup innovative, che a volte non hanno i fondi necessari per realizzare le loro idee.
Le startup innovative che possono chiedere i finanziamenti sono quelle costituite da non più di 60 mesi e iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese. La domanda può essere presentata solo online sulla piattaforma di Invitalia, il che rende il processo più facile e accessibile a tutti.
Ma non è solo il finanziamento che rende Smart&Start Italia così importante per le startup innovative. In aggiunta al finanziamento, è previsto un tutoraggio tecnico-gestionale per le startup innovative costituite da meno di 12 mesi. Questo significa che le startup possono ricevere assistenza e supporto da professionisti esperti, che possono aiutarle a superare le prime difficoltà e a raggiungere il successo.
In sintesi, Smart&Start Italia è un incentivo fondamentale per le startup innovative, che possono ottenere i finanziamenti di cui hanno bisogno per sviluppare le loro idee e trasformarle in prodotti di successo. Inoltre, il tutoraggio tecnico-gestionale previsto dal programma può fare la differenza per molte startup, aiutandole a superare le prime difficoltà e a raggiungere il successo a lungo termine.
Intelligenza artificiale, blockchain e internet of things- “Per le imprese italiane che vogliono investire in nuovi progetti, i contributi a fondo perduto rappresentano un’opportunità importante. Scopri quali sono i finanziamenti disponibili per il 2023 e come richiederli.”
Il Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things è uno strumento importante per sostenere il progresso tecnologico in Italia. Creato dalla legge di bilancio 2019 (art. 1, comma 226), con una dotazione complessiva di 45 milioni di euro, questo fondo rappresenta un’opportunità unica per le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali di produzione di beni e servizi, agro-industriali, artigiane, di trasporto, di servizi alle imprese che esercitano le già menzionate attività, nonché i centri di ricerca con personalità giuridica.
Per richiedere le agevolazioni offerte dal fondo, le imprese interessate devono presentare una domanda seguendo i termini e le modalità stabilite dal decreto direttoriale del 24 giugno 2022. Questo decreto definisce anche i criteri per la concessione e l’erogazione delle agevolazioni, che possono essere utilizzate per finanziare diversi progetti legati alle tecnologie di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things.
Grazie a questo fondo, le imprese italiane potranno investire in nuove tecnologie e sviluppare soluzioni innovative per migliorare la loro produttività e competitività sul mercato globale. Inoltre, l’utilizzo di queste tecnologie può portare a importanti benefici sociali, come una maggiore efficienza energetica, la riduzione delle emissioni di gas serra e una maggiore sicurezza nei trasporti e nelle infrastrutture critiche.
In sintesi, il Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things rappresenta un’opportunità unica per le imprese italiane di investire in futuro e sostenere lo sviluppo tecnologico del Paese.
“Richiedere un contributo a fondo perduto nel 2023: quali passaggi seguire per ottenere il finanziamento desiderato.”